La verità non è mai palese...bisogna cercarla autonomamente

20 agosto 2007

Giordano Bruno

Il pensiero di Giordano Bruno non può essere scisso dalla sua vicenda personale, dalla sua tragica fine. Un corrispondente di Keplero (che apprezzava l'opera di Bruno) gli confessava, nel 1608, di non essersi saputo dare ragione della fine del filosofo: dal momento che non credeva più in un Dio di giustizia, distributore supremo di pene e di premi nell'aldilà, perchè sopportare tanti patimenti soltanto per difendere la verità? Era una domanda grave, che ci fa pensare al diverso comportamento di Galileo e ci ripropone il problema del significato di tutta la cultura del Rinascimento, di cui Bruno costituisce insieme, il culmine e l'epilogo. Proprio rifiutandosi di rinnegare le proprie idee, lui che non credeva più nelle tavole dei valori, si faceva martire e confessore di altri valori e di un altro modo di concepire la vita. Egli, come altri uomini del Rinascimento, aveva affermato che la dignità dell'uomo, la sua nobiltà, il suo significato, dipendono dal suo agire; che il premio dell'azione è nel senso dell'azione, nella sua fecondità, in quello che l'azione dà per se stessa. Ma questa concezione della vita, che rompeva con una vecchia morale, non significava rifiuto di vincoli morali, bensì una morale nuova e più rigorosa intesa come responsabilità personale e profonda. Proprio quello che l'amico di Keplero non capiva nel gesto di Bruno costituiva la maggiore conquista di una civiltà di cui la fermezza del filosofo diventava il simbolo.

da http://www.giordanobruno.info/
consiglio la visione del film "Giordano Bruno" con Gianmaria Volontè.

continua....

2 commenti:

Anonimo ha detto...

L'ho visto, anche se non mi ha convinto del tutto. Mi ha lasciato quel "non so che" in senso negativo.
Non un brutto film comunque.

Anonimo ha detto...

ah sì, a me è piaciuto molto come film. Chiaramente non diceva molto delle teorie di Giordano Bruno, ma la questione dell'Inquisizione della chiesa e il fatto che lui volesse rimanere un pensatore libero nonostante le torture e le minacce di morte da parte della chiesa cattolica era chiaro.
ciao!