La verità non è mai palese...bisogna cercarla autonomamente

30 ottobre 2007

RACCOLTA FONDI PER PORTARE IN TRIBUNALE MEDICI INGLESI CHE OSTACOLANO I MALATI DI CFS

Il 20 Novembre in Inghilterra si porterà in tribunale il documento NICE (linee guida per la CFS) redatto da alcuni medici psichiatri inglesi che fanno di tutto per far sì che non si riconosca la CFS/ME -sindrome da fatica cronica/encefalomielite mialgica- come malattia organica. In questo modo i malati di CFS non potranno usufruire degli assegni di invalidità e dell'aiuto necessario per le cure, ahimè molto costose.

Vorrei ricordare che la CFS/ME è una malattia ORGANICA che colpisce il sistema immunitario e può essere anche molto invalidante a tal punto che a volte costringe i malati a letto per anni perchè privi di forze fisiche, con dolore cronico atroce e molte altre disfunzioni organiche (ci sono molti esami diagnostici che dimostrano queste disfunzioni, ma sembra che per la classe medica sia più comodo non riconoscerli e non utilizzarli per non riconoscere lo stato di malattia in cui vivono queste persone in modo tale da non dover dar loro gli assegni d'invalidità purtroppo necessari per sopravvivenza).

PERFAVORE aiutiamo questa causa CONTRO LE LINEE GUIDA NICE con una donazione. Purtroppo ad oggi sono arrivati a solo 8.300 sterline ed entro il 13 novembre devono raggiungere la somma di 20.000 sterline.
Basta mandare una mail con scritto quanto sarete disposti a versare e solo se si raggiungerà la cifra allora vi sarà inviato il numero di conto sul quale versare altrimenti nulla.
Il link per fare una donazione è

http://www.theoneclickgroup.co.uk/

potete trovare altre info e traduzioni al riguardo in questa pagina:

http://www.cfsitalia.it/public/CFSForum/index.php?showtopic=2238&st=0&#entry13448

23 ottobre 2007

PIOVE

Piove, e quando piove i ricordi si stemperano; mentre quando c’è il sole seccano, quando piove si sciolgono piano e circolano nel corpo, nel sistema linfatico e nei vasi sanguigni. Quando un ricordo invade tutto, allora ci si lascia trasportare, ma non lo si rivive uguale all’originale…ogni volta è diverso ed uguale.
Si spera sempre che i ricordi che si sciolgono nel sangue siano sempre belli…a quelli brutti ci pensano gli anticorpi, che se non hanno nulla da fare li cancellano, ma la traccia originale non la possono espellere…quella purtroppo rimane, non è compito loro e poi non saprebbero nemmeno dove andare a scovarla. E poi c’è anche da dire che…poveri anticorpi, quante cose devono fare oltre a virus e batteri anche dei brutti ricordi si devono occupare…ma infatti, ho detto, se ne occupano solo quando non hanno altro lavoro e questo capita raramente per cui purtroppo il ricordo brutto è più frequente del solito.
Credo però che il ricordo bello è più facile che riaffiori e si fermi un po’ con noi, perché non ci si impegna a scacciarlo, mentre quello brutto lo si vuole mandare via, o almeno, così dovrebbe essere.
scritto da Silvia