La verità non è mai palese...bisogna cercarla autonomamente

3 marzo 2010

L'attuale Governo Italiano sta approvando una serie di Decreti che ledono la libera informazione e danno meno tutele ai lavoratori.
In particolare con il decreto "Milleproroghe"
DI SEGUITO TROVERETE IL TESTO INTEGRALE DEL DISEGNO DI LEGGE N°1955-B

http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Ddlpres&leg=16&id=459208

http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Ddliter/testi/35000_testi.htm

il Governo taglia i fondi alle radio e tv locali; è un provvedimento che va a colpire i soggetti più deboli del settore, solo per ricavare pochi milioni di Euro. Tra queste radio c'è anche Radio Popolare di Milano, di Roma e tutto il network di queste Radio. Il rischio è che per mancanza di fondi queste radio e non solo potrebbero chiudere. Ora si stanno sovvenzionando solo con gli abbonamenti degli ascoltatori e con le poche pubblicità trasmesse.

Per quanto riguarda la censura su alcuni programmi tv in questo mese di campagna elettorale, devo dire che la cosa non mi stupisce affatto. Teniamo conto che l'attuale Presidente del Consiglio è proprietario di 3 canali tv, giornali stampati, quotidiani, editoria e altro ancora quindi lo spazio per fare propaganda politica non gli manca di certo, nè ora nè durante tutto il corso dell'anno.
La par condicio non può cancellare del tutto alcuni programmi di informazione come ANNOZERO, BALLARò e altri. A questo punto tutti i TG dovrebbero essere censurati dato che a mio parere sono tutti, o quasi, di parte.

Gli interventi normativi, attualmente in vigore per al PAR CONDICIO, sono rappresentati dalle seguenti leggi:

Legge 10 dicembre 1993, n. 515 - Disciplina delle campagne elettorali per l'elezione alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica
Legge 22 febbraio 2000, n. 28 - Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica

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