La verità non è mai palese...bisogna cercarla autonomamente

23 gennaio 2010

Ragazza con ME/CFS grave, muore aiutata dalla madre

Non è la prima volta che un malato di ME/CFS (Myalgic Encephalomyelitis/Chronic Fatigue Syndrome) chiede l'eutanasia. Attenzione, perchè è di questo che si parla di eutanasia e non di suicidio.
Questa ragazza inglese era affetta da ME/CFS dall'età di 14 anni; a 31 anni dopo ben 17 di malattia altamente debilitante decise di cessare l'agonizzante sofferenza. Lei era costretta a letto ed era intubata in quanto non in grado nemmeno di deglutire.
La madre è accusata di omicidio perchè avrebbe aiutato la figlia a cessare il suo dolore.

Vorrei ricordare che al mondo ci sono milioni di persone che soffrono di questa patologia che a volte può colpire in maniera devastante e nonostante questo non si fa abbastanza ricerca per cercare di trovare una cura adeguata.
Oltretutto vi sono medici (soprattutto in Inghilterra dove ha preso piede la versione psicologizzante come causa di questa malattia) che la disconoscono, ovvero non credono nè che sia una patologia e minimizzano i sintomi del paziente non fornendo un adeguato sostegno.
Anche in Italia sono molti i malati ME/CFS e sono abbandonati al loro destino, infatti qui non è nemmeno riconosciuta dal Ministero della Salute come malattia invalidante e non ci sono reparti ospedalieri nè medici specialisti che se ne occupano (solo negli ospedali di Chieti e Aviano dove però all'interno degli stessi reparti che si occupano di questa patologia non mancano medici che, non credono al paziente ME/CFS, dimostrandolo apertamente...)

Trovate l'intero articolo di seguito:
http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/england/sussex/8466112.stm

"A mother helped end the life of her bed-bound daughter by handing her two syringes of morphine, a court heard.
Bridget Kathleen Gilderdale, 55, of Stonegate, East Sussex, is accused of the attempted murder of her 31-year-old daughter, Lynn on 4 December, 2008.
Lynn Gilderdale developed the debilitating illness ME (Myalgic Encephalomyelitis) aged 14.
Mrs Gilderdale denies attempted murder at Lewes Crown Court but admits aiding and abetting suicide.
Miss Gilderdale's illness left her bed-bound and unable to swallow, meaning she was fed through a tube.
Prosecutor Sally Howes QC told the court Mrs Gilderdale spoke to her daughter for about an hour, telling her it was "not the right time" but Miss Gilderdale insisted it was time for her "to go". "

continue to the link of BBC

2 commenti:

patrizia giorgi ha detto...

è davvero assurdo il menefreghismo la mancanza di rispetto e l'abbandono dei piu deboli che questa società neppure piu condanna, però è tanto veloce nel condannare chi dopo anni di solitaria atroce sofferenza non riesce piu a vivere.
Pochi possono capire la disperazione di questa ragazza e della sua mamma, la solitudine di queste due persone, purtroppo vedere soffrire cosi tanto una persona a cui si vuole bene per cosi tanto tempo e non avere speranze è tragico, la vita merita di essere vissuta anche quando è solo sofferenza?
La società tutta è colpevole di questo doloroso gesto, ci fosse meno silenzio attorno a queste persone e riguardo la Myalgic ...

che tristezza tanta disperazione

Lil ha detto...

Hai detto bene patrizia! Tutta la società è responsabile della morte e della sofferenza non curate adeguatamente e sottovalutate se non ancor peggio, schernite a volte anche dagli stessi addetti ai lavori.